Trattamenti topici con farmaci per la cura della psoriasi


Trattamenti topici con farmaci per la cura della psoriasi

Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica). Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici.

  • Esiste una correlazione tra antibatterici chinolonici (acido nalidixico) e fluorochinolonici e lesioni cartilaginee soprattutto nelle articolazioni sottoposte al carico corporeo.
  • Nonostante tali dati, però, il suo ruolo nella regolazione metabolica appare ancora controverso (55-57).
  • Telefonate di genitori preoccupati per i figli che in palestra acquistavano e assumevano sostanze e medicinali di dubbia provenienza e, soprattutto, senza un controllo medico.
  • I pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (ACS) manifestano frequentemente elevati livelli di ansia che possono contribuire, a loro volta, a determinare …
  • Glucagone Il glucagone è una proteina di basso peso molecolare, che viene filtrata a livello glomerulare, riassorbita e quindi degradata dalle cellule del tubulo prossimale.
  • Endotelina-1 Prodotta principalmente a livello endoteliale, viene secreta in misura minore anche dai miocardiociti.

L’alterazione di un fisiologico »dialogo » fra questi due tipi di cellule dà luogo a uno squilibrio nella sintesi dei prodotti dei linfociti T, con abnorme produzione di una serie di molecole di interazione cellulare che porta a eritema e formazione di squame. Fumarati (esteri dell’acido fumarico) Se ne conoscono gli effetti benefici già da diversi anni, i risultati sono soddisfacenti. Costituiscono una buona integrazione alle cure per via orale previste dai protocolli ufficiali. Nanosilicone (Nanosan)E’ una nuova opzione terapeudica che vale la pena di considerare nelle forme lievi-moderate della psoriasi che coinvolgono le zone più sensibili del corpo.

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Nei pazienti con IRC è stata anche descritta l’associazione tra iperprolattinemia e outcome cardio-vascolari negativi, probabilmente dipendente da disfunzione endoteliale. In un piccolo studio clinico si è riscontrata una riduzione della pressione e dell’ipertrofia ventricolare destra dopo somministrazione di bromocriptina in pazienti con IRC. Ipertensione nell’iper-reninismo La renina è un enzima (proteasi), che trasforma l’angiotensinogeno in AT I e assieme all’enzima di conversione (ACE) dell’AT I porta alla formazione dell’AT II, il più potente vasocostrittore endogeno dell’organismo. Pur non essendo un ormone e quindi non direttamente causa di IE, tutte le condizioni che determinano un aumento della renina circolante e tissutale determinano in realtà l’attivazione del RAAS, uno dei più importanti sistemi di regolazione della PA (1).

  • Diversi studi hanno mostrato l’ efficacia dello Zinco piritione allo 0.25 % – allo 0.5 % – all’ 1% nel trattamento della forfora.
  • La minimizzazione della terapia steroidea ha da sempre rappresentato uno degli obiettivi principali dei protocolli immunosoppressivi dopo trapianto di rene, e questo a causa dei suoi numerosi effetti collaterali.
  • Nonostante la riduzione nella clearance renale di rT3, le concentrazioni di questa molecola sono normali nell’IRC, in contrasto con il disturbo cronico non tiroideo, probabilmente per aumentata captazione cellulare di rT3 dallo spazio vascolare ed extra-vascolare (66).
  • La FA è più frequente nei casi di T3-tossicosi e nel gozzo multinodulare tossico (GMN) rispetto al morbo di Graves, riflettendo l’età più avanzata dei pazienti con GMN (1).

Dolore articolare, rigidità muscolare e gonfiore possono essere inoltre causati da pazienti che ricevono un sovraccarico di ferro trasfusionale (22)(23)(24). In altri termini, la classe degli steroidi non sembra essere un presidio per la terapia domiciliare di tutti i pazienti affetti da malattia da COVID-19, ma va riservata ad alcuni casi domiciliari selezionati e all’uso ospedaliero per soggetti che presentino de novo necessità di supporto di ossigeno. L’ultimo aspetto da considerare riguarda la scelta dei farmaci immunosoppressori da utilizzare nei soggetti candidati alla sospensione dello steroide (sia immediata, precoce o tardiva). La Ciclosporina ha rappresentato il farmaco di riferimento per molti anni, a partire dal 1980. In seguito, con l’avvento del Tacrolimus, i vari protocolli immunosoppressivi senza steroide utilizzarono indifferentemente uno dei due immunosoppressori, senza specifiche raccomandazioni. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno riportato una incidenza significativamente minore di rigetti acuti, dopo sospensione dello steroide, con Tacrolimus rispetto che con la Ciclosporina [38].

I rischi legati all’utilizzo degli steroidi nella terapia domiciliare del Covid

Pur essendo molto frequente la sterilità nelle pazienti uremiche, esistono casi di concepimento di bambini sani (54-56). La gravidanza portata a termine risulta rara, per l’elevata frequenza di morte fetale associata a polidramnios. L’aumentata segnalazione di nascite di bambini da parte di madri sottoposte a trattamento dialitico può essere messa in relazione all’uso della dialisi peritoneale o dell’emodialisi aggressiva giornaliera con membrane ad alto flusso e alla somministrazione di eritropoietina. Non esiste evidenza di superiorità della dialisi peritoneale rispetto all’emodialisi, ma si ritiene che si ottengano risultati migliori sottoponendo le pazienti a trattamenti più frequenti e duraturi. Insulina, GLP-1, glucagone Insulina, GLP1 e glucagone svolgono un ruolo di grande importanza a livello renale, in quanto partecipano al controllo interattivo del riassorbimento di sodio e acqua.

Il glicogeno e i lipidi (grassi), che svolgono anche funzioni energetiche, sono attivamente influenzati dagli steroidi anabolizzanti. La farmacologia criminale (quasi-scientifica imprese-produttori) cerca di raggiungere per il preparato sintetizzato ponderando le molecole del principio attivo, l’introduzione di radicali aggiuntivi (o un certo numero di composti chimici) nella sua struttura chimica, l’uso di tutto lo spettro delle forme medicinali. Il tipo di forma del farmaco (compressa, capsula, soluzione oleosa per iniezioni intramuscolari, candela rettale, ecc.) determina la durata del farmaco e la forza del suo effetto e, infine, la tossicità del farmaco. Una volta nel sangue, gli steroidi sono attaccati alle proteine di trasporto e raggiungono vari organi in forma legata.

Le tendinopatie sono un disordine muscoloscheletrico molto comune nella pratica clinica del fisioterapista e anche questa categoria diagnostica può essere indotta dall’uso e dall’abuso di determinate sostanze. Il fluorochinolone è il farmaco maggiormente studiato per i suoi effetti collaterali sulle patologie tendinee in particolare sul tendine d’Achille. Tale farmaco agisce sui tendini a causa del suo effetto tendinotossico che induce apoptosi delle cellule tendinee. È stimato che 3,2 casi su 1000 di tendinopatia Achillea e tra il 2 e il 6% delle rotture del tendine d’Achille in pazienti con più di 60 anni venga determinato dai chinolonici, soprattutto se gli stessi pazienti svolgono anche terapie cortisoniche e hanno problemi renali (31)(32).

Le terapie per le ricadute

Il doping è un reato penale, punito fino a tre anni di reclusione (che possono diventare di più se insorgono danni effettivi per la salute), se ad essere indotto ad assumere sostanze vietate per doping è un minorenne o se, a distribuire le sostanze, è un dipendente del CONI. Anche i Fans possono interferire con l’attività di altri farmaci, in particolare degli antipertensivi. La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone. L’intensità degli stadi farmacocinetici si riflette nella concentrazione e nella durata del composto attivo nel sangue, e questo a sua volta determina la forza dell’effetto farmacologico del farmaco.

All’estremo opposto abbiamo il Fluridrocortisone con attività glucocorticoide 10 volte maggiore rispetto al cortisolo ma attività mineralcorticoide 125 volte maggiore rispetto al cortisolo, comunemente usato per rimpiazzare l’aldosterone nella malattia di Addison. Il Deflazacort sarebbe ritenuto secondo alcuni studi il più adatto quando fosse necessario un glucocorticoide nei soggetti diabetici. Lo studio DRCR.net protocollo B ha confrontato l’utilizzo del triamcinolone acetonide a 2 diversi dosaggi (1 mg e 4 mg) rispetto alla fotocoagulazione focale/griglia steroidi per il trattamento dell’EMD. Lo studio ha mostrato come il miglioramento dell’acuità visiva fino a 3 anni fosse maggiore nei pazienti trattati con il laser rispetto alle iniezioni di triamcinolone acetonide. Un’altra patologia molto discussa in letteratura e di interesse fisioterapico risulta essere la Frozen Shoulder o capsulite adesiva. Tale patologia sembra essere favorita dall’uso di farmaci inibitori della proteasi (usati per la cura dell’HIV), fluorochinoloni, isoniazide e farmaci antiepilettici (in particolare i barbiturici) (41)(42).

I Retinoidi orali (Etretinato – Acitretina) Agiscono sui meccanismi di differenzazione delle cellule cutanee e limitano l’infiammazione dei tessuti. In letteratura sono numerosi gli studi disponibili che indagano le proprietà medicamentose dell’arnica, ma ad oggi esiste solo un’ipotesi di reale efficacia nel trattamento dell’artrosi. Più comunemente, si trova sotto forma di tintura, usabile anche come base per impacchi e impiastri.